Saturday, May 5, 2012

Breve storia della "DERIVA" parte 3 - Vortici

Come detto nei precedenti post, la deriva moderna ha una forma trapezioidale e un profilo NACA, perché il suo scopo è quello di creare una differenza di pressione fra un lato e l'altro e quindi una forza che si oppone allo scarroccio.
Tutto ciò ha però degli effetti collaterali, la differenza di pressione crea dei vortici all'estremità dell'appendice perché l'acqua tende a compensare la differenza di pressione passando per la strada più corta, ad esempio sotto la chiglia.


Ecco perché la forma a trapezio, si cerca di diluire la differenza di pressione in modo da non avere un vortice all'estremità troppo grande.

L'introduzione del bulbo e di derive sempre più sottili ha ancora una volta cambiato le carte in tavola.
I vortici relativi alla deriva sono diventati meno importanti ma quelli relativi al bulbo hanno acquistato importanza, sono così arrivati i Winglet, cioè le alette laterali che tentano di ridurre la turbolenza.



E' interessante notare che il fenomeno dei vertici all'estremità delle appendici si ritrova in molti settori, per esempio le ali degli aerei hanno dei winglet per ridurre i vortici.


Perfino alcuni uccelli hanno degli accorgimenti simili a dei winglet, per esempio i rapaci, volatili che raggiungono velocità importanti e che fanno della picchiata la loro arma di caccia.


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