Tuesday, August 31, 2010

IL PRINCIPIO DI BERNOULLI

A Daniel Bernoulli (1700 - 1782) viene riconosciuto il merito di aver studiato il principio secondo il quale per un fluido ideale ad un aumento di velocità corrisponde una diminuzione di pressione.
Questo principio in realtà era già noto in precedenza ma Bernoulli condusse una serie di esperienze e riuscì a sintetizzarlo in una formula matematica.
In pratica se si considera un condotto con una variazione di sezione, per esempio un restringimento, si noterà che la velocità del fluido che percorre il condotto aumenta con il diminuire della sezione perché ovviamente la quantità di fluido trasportato deve rimanere invariata (se il tubo è integro).
Bernoulli notò che all'aumentare della velocità del fluido corrisponde una diminuzione della pressione.



Questo importante principio sta alla base della navigazione a vela in epoca moderna.
Infatti le vele ed in generale tutti i profili alari (ad esempio derive o foil) funzionano perché intorno a loro il fluido presenta delle differenze di velocità fra una faccia e l'altra.
Ma come dice Bernoulli la differenza di velocità significa differenza di pressione e quindi spinta (LIFT).
Nel video successivo si può notare come in un profilo investito da un fluido i filetti fluidi sono più vicini nella parte superiore, quindi hanno una velocità maggiore, quindi generano una spinta verso l'alto.

Wednesday, August 18, 2010

PROFESSIONAL BOATBUILDER




Oggi vi vorrei consigliare una rivista di progettazione nautica veramente interessante.

PROFESSIONAL BOATBUILDER

La rivista, in lingua inglese, si occupa di aspetti tecnici e progettuali legati al mondo della nautica da diporto.
Su ogni numero appaiono articoli tecnici estremamente dettagliati e risolutivi, spesso poi ripresi da altre riviste o da libri di settore.
E' inoltre possibile consultare i numeri dei mesi scorsi in formato digitale e ricercare temi specifici, uno strumento molto comodo se siete alla ricerca di un argomento specifico.
Da qualche tempo poi si è aggiunta anche la ProBoat Radio, una radio sul web con discussioni ed interviste.
Se volete potete partecipare anche a seminari di formazione a distanza che di solito riguardano temi progettuali o costruttivi.

Friday, August 6, 2010

FOIL una spinta verso l'alto

Sempre più spesso sotto gli scafi appaiono appendici di varie forme e variamente inclinate, cosa sono e a cosa servono ?
Possiamo indicare questo genere di appendici come FOIL e diciamo subito che non servono né a direzionare l'imbarcazione (quindi non fanno parte della famiglia dei timoni) né contribuiscono alla stabilità dell' imbarcazione (quindi non sono chiglie).
Si tratta di appendici che producono una spinta verticale e quindi fanno parzialmente (o quasi totalmente) sollevare l'imbarcazione dall'acqua riducendo drasticamente la superficie bagnata e quindi la resistenza.




Ovviamente è necessaria una discreta velocità per avere degli effetti apprezzabili ed è per questo che i FOIL sono particolarmente utilizzati nei multiscafi a vela oppure nelle imbarcazioni a motore veloci comunemente chiamati aliscafi.



Siccome la spinta verticale verso l'alto è proporzionale al quadrato della velocità non è facile trovare un buon equilibrio e mantenerlo per lungo tempo.
Infatti uno dei problemi dei veloci multiscafi da regata che usano FOIL è che durante particolari condizioni di vento e mare tendono a decollare (o per meglio dire compiono dei salti) e solitamente l'ammaraggio non è piacevole.



L'inclinazione dei FOIL serve appunto a ridurre la spinta in maniera graduale, solo la parte immersa genera portanza, quindi più la barca si solleva e più la spinta si riduce.