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Questo spazio è a disposizione di chiunque voglia condividere idee, progetti, esperienze di viaggio.

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DUE PROGETTI DI MATTEO ZUNINO

Matteo Zunino è un architetto con la passione della nautica, questi sono due idee per degli yacht a vela di circa 10 metri.

Le immagini sono accompagnate dalle descrizioni date dal progettista.


Imbarcazione 9.5 m crociera -regata, nello specifico su questo progetto è stata effettuata una ricerca di innovazione nella disposizione degli interni con le panche della dinette che sono state pensate come ribaltabili a scomparsa nella parete della murata. tale accorgimento era finalizzato ad un maggiore spazio in regata per i cambi di vele e per una maggiore flessibilità degli interni. Gli spazi cucina e carteggio sono ridotti al minimo su due piccole consolles laterali tenendo conto di un utilizzo prevalentemente agonistico o di navigazione di piccolo cabotaggio e dei recenti sviluppi dell'informatica di bordo dove un pc può sostituire con maggiori possibilità metri quadri di carte nautiche.
A poppa sono presenti un wc di dimensioni medie e una cabina doppia con armadio e buona altezza media interna. A prua è presente un'altra cabina doppia.
da un punto di vista strutturale da rilevare la presenza di una paratia in corrispondenza del trasto randa e dell'asse del timone volta ad ottimizzare la risposta strutturale e ad individuare una zona poppiera utile allo stivaggio ma conformata in modo da poter essere svuotata in regata per alleggerire le estremità e ridurre il momento polare in favore di un minor beccheggio.
Il piano di coperta libero a poppa del trasto randa può essere utilizzato per fornire una comoda zona prendisole per i passeggeri in crociera o un sicuro e immediato alloggiamento per l'autogonfiabile in regata




Imbarcazione di 10m crociera regata.  Di volumi e dislocamento molto più contenuti del precedente cerca linee più moderne con lo spigolo a poppa ormai diventato un must su molte barche. Pensata come costruzione interamente in carbonio per il contenimento dei pesi cerca comunque interni molto vivibili con ampia dinette di disegno tradizionale e blocco servizi a proravia dell'albero (cucina e wc) per utilizzare le paratie divisorie come punti di irrigidimento e nervatura dell'intera struttura.
Sono presenti un'ampia cabina prodiera con armadi, e una cabina a poppa doppia, sempre con armadio. E' prevista anche una cuccetta singola adiacente alla zona di carteggio per lo skipper/navigatore per un totale di 7 posti letto complessivi. 
L'ampia tuga vetrata occhieggia a soluzioni già sperimentate su monoscafi molto più grandi e contribuisce ad un'idea di ariosità e vivibilità degli interni a dispetto delle dimensioni tutto sommato contenute dell'imbarcazione.

LETIZIA ALESSANDRINI

ITHACA 80’ nasce dal desiderio di progettare un’imbarcazione con spazi confortevoli sia interni che esterni, mantenendo al contempo una linea sportiva e accattivante.
L’alternanza di curve e spigoli hanno reso slanciato il catamarano nonostante la larghezza, conferendogli una forte caratterizzazione. Per enfatizzare questa peculiarità, sono stati utilizzati tre colori diversi: azzurro navy per la parte poppiera dello scafo ed il flybrdge, blu navy per il resto dello scafo e nero per i montanti laterali a sostegno del flybridge ed il top. La linea risulta dinamica e snella grazie anche alla separazione su due livelli della tuga che ha permesso di alleggerire l’ingombro generoso della sovrastruttura.
La ricerca di una linea moderna non è stata fatta a discapito del comfort e del contatto col mare. Tutti gli otto ospiti possono infatti accomodarsi comodamente in ogni zona dell’imbarcazione, e dalla zona salotto e dalla cabina armatoriale si può godere di una spettacolare vista panoramica grazie all’ampia vetrata architettonica che circonda il maindeck.
Nel pozzetto è stata ricavata una zona salotto e gli specchi di poppa degli scafi sono in realtà spiaggette abbattibili. Il garage si trova a poppa della struttura di collegamento e il tender può essere varato grazie alla passerella/gruetta telescopica rotante inserita in uno degli scafi. Nel flybridge si trovano due divani speculari, un’ampia zona prendisole ed una zona cucina. Il top del flybridge nasconde un tendalino interno per riparare la zona di pilotaggio e la parte centrale in vetro fotovoltaico permette di ottenere 1350-1950 W. A prua troviamo un’altra enorme zona salotto, con due divani dotati di tavolini e una zona prendisole riconvertibile a vasca idromassaggio.
La zona pranzo/salotto nel maindeck è un open space molto luminoso, con un arredamento moderno e raffinato, caratterizzato da un lusso non ostentato, senza trascurare la funzionalità. Per una comunicazione efficiente con la cucina, è stato inserito un montavivande, anch’esso elemento d’arredo. La zona di pilotaggio si trova in posizione rialzata all’interno della tughetta. Anche questa è stata inserita nel design del catamarano e ha una linea affilata di ispirazione Stealth.
La cabina armatoriale si trova in posizione centrale, nel maindeck, per godere appieno della straordinaria finestratura della sovrastruttura. Il bagno è suddiviso per funzionalità e il box doccia è dotato di lettino per rilassarsi con un bagno turco.
Nel lowerdeck troviamo tre cabine doppie per gli ospiti e la zona per l’equipaggio. Il catamarano è stato progettato secondo le normative charter per non limitarne la tipologia d’uso.
ITHACA può navigare a 25 kn di velocità massima ed è dotato di linea d’assi con trasmissione v-drive per limitare l’ingombro della sala macchine.

Lunghezza fuori tutto
24.00 m (78.74 ft)
Lunghezza al galleggiamento
23.4 m (76. 77 ft)
Larghezza fuori tutto
10.5 m (34.45 ft)
Larghezza al galleggiamento singolo scafo
3.29 (10.79 ft)
Immersione
1.027 m (3.37 ft)
Dislocamento (a pieno carico)
64 t
Motorizzazione
2 x 1200 mHp (882 kW) MAN V8 1200
Velocità massima
25.5 kn
Velocità di crociera
12 kn
Serbatoio carburante
9000 l
Serbatoi acqua dolce
2000 l
Cabine
4 + 2
Posti letto
8 + 4
Servizi
4 + 2
Materiale di costruzione
VTR + Al
Carena
NPL Semidislocante











ANDREA SPARASCI

Il concept che presento è nato dall'idea di una barca non molto impegnativa dal punto di vista delle dimensioni e facile da vivere da chi, come tanta gente pur amando il mare, non ha grande esperienza con la barca e l'andare in mare con la barca. 
Questa barca lunga 8.5 m, larga 2.3 m e pescante pochi centimetri è il connubio tra un classico walk around ed un fisherman, quindi veloce per navigazioni riguardanti tratte non molto lunghe , confortevole e con un pozzetto spazioso che permette una importante fruibilità sia nei momenti in cui la barca viene utilizzata per un bagno sotto costa, ma anche per quei momenti in cui si è alle prese con una battuta di pesca a traina dove si ha bisogno di spazio per consentire a chi pesca di avere grande possibilità di movimento.
All' interno la barca presenta un ampio divano trasformabile in letto con l'aggiunta di un pannello posto allo stesso livello del divano, un armadio con appendiabiti e tre cassetti, una tv di ultima generazione posta sulla paratia di separazione con il bagno, il bagno dotato di WC e mobile-lavabo, un mobile che corre sulla murata di sinistra dell' imbarcazione su cui trova sistemazione una cucina elettrica con due fonti di calore.
Esternamente la barca ha un design sportivo, con linee tirate e profilo longitudinale fluido e allo stesso tempo appositamente studiato per fendere l'acqua con la carena e l'aria con tutta la coperta, ma in particolare con la console centrale; il divanetto esterno, che permette a 4 persone di sedersi comodamente, può diventare in casi eccezionali un ulteriore letto quando la barca è chiusa con capotte e tendalino.
L'unità può essere motorizzata con due motori o con un solo motore fuoribordo. Dalle immagini si vede chiaramente come i passeggeri possano facilmente usufruire della plancetta, che "avvolge" i motori, per scendere in acqua e fare il bagno; per il rollbar si è pensato ad una struttura in acciaio inox con tubolari da 50 e 30 mm di diamentro , profilo rastremato (largo alla base e più stretto salendo in altezza) e inclinazione verso prua che ben si armonizza con la silhouette sportiva e filante della barca. La scelta dell' utilizzo di acciaio inox per il rollbar è dovuto anche per il possibile utilizzo della barca sia in modalità da pesca a traina con l'aggiunta di porta canne, sia in modalità sci nautico con attacco della cima di tiro.

ANDREA SPARASCI



















MODELLARE UN J-CLASS


 

UN ALTRO PROGETTO DI PIETRO BASTIANI





IL GOZZO DI PIETRO BASTIANI

Pietro Bastiani propone un gozzo di 6,5 m


 

IL KAYAK SECONDO FABIO LUCIDI

Fabio Lucidi è un interior designer con la passione per tutto ciò che galleggia ed in particolare per i kayak ai quali ha dedicato molto tempo con risultati eccellenti.
Il kayak è una imbarcazione antichissima e molto affascinante, per navigarci la devi praticamente indossare e così si crea un rapporto molto stretto fra uomo e barca.
 Fabio si è appassionato talmente a questo tipo di navigazione da aprire il sito KAYAKINLEGNO dove gli appassionati si scambiano idee ed esperienze.
il progetto di un kayak


kayak modello mrkrab autocostruito

kayak modello nuraj autocostruito

SALVATORE PAOLINO


GOZZO 9 m






GIOVANNI  LUCA SPEDICATO

Tesi di Laurea - NAVETTA 36 m

Il design di questa navetta di 36 m è caratterizzato da uno sviluppo in lunghezza piuttosto che in altezza, con la sovrastruttura concentrata in un solo elemento sollevato dal resto dell'imbarcazione, ottenendo un ponte fly completamente libero, e lo scafo con "axe bow" dalle linee tirate e filanti, che diventa il volume dominante della silhoutte dell'imbarcazione.