Monday, July 25, 2011

ADDIO A VENEZIA CHALLENGE


Vela

America's Cup: niente Italia
Esclusa anche Venezia Challenge

L'imbarcazione italiana fuori definitivamente dall'elenco dei partecipanti alle qualificazioni per la 34esima edizione della coppa. Il direttore della manifestazione Ian Murray: "Non ha tenuto fede agli impegni presi entro il termine concordato". Ma il team non ci sta: "Stiamo rispettando il programma senza variazioni". Italia senza rappresentanti: l'ultima volta nel 1995


America's Cup: niente Italia Esclusa anche Venezia Challenge
ROMA - Niente Coppa America per Venezia Challenge. Dopo l'abbandono della competizione di Mascalzone Latino, anche il secondo equipaggio italiano è costretto al ritiro. Gli organizzatori fanno sapere che il team del 'Club Canottieri Roggero di Lauria' non è stato in grado di soddisfare i "requisiti minimi per continuare la sua avventura nell'America's Cup World Series e nella 34esima America's Cup". Ad oggi quindi nessun equipaggio italiano prenderà parte alla competizione, prevista per il 2013: non succedeva da sedici anni (San Diego 1995, vincitore Team New Zealand).

ACCORDO NON RISPETTATO - Dopo lunghe discussioni e diversi tentativi di risolvere la situazione nei tempi previsti, era stato raggiunto un accordo che imponeva allo sfidante di soddisfare certi obblighi entro questo week end e i tempi sono scaduti - le parole di Ian Murray, direttore dell'America's Cup e CEO dell'Americàs Cup Management Limited - Lo sfidante italiano ha fatto sapere di non essere in grado di tenere fede agli impegni presi entro il termine concordato. Di conseguenza, il Golden Gate Yacht Club ha notificato al Club Canottieri Roggero di Lauria, club rappresentato da Venezia Challenge, che lo sfidante è stato escluso dalla lista degli iscritti in via definitiva". Il vice commodoro del Golden Gate Yacht Club, Tom Ehman, ha rincarato la dose. "Venezia Challenge è venuta meno ai suoi impegni e ha di conseguenza perso il diritto di continuare il suo cammino nella 34ma America's Cup".


"INTERPRETAZIONE UNILATERALE" - Immediata la risposta da parte di Venezia Challenge, che con una nota contesta l'esclusione. "Quanto dichiarato è una interpretazione unilaterale che non ha visto coinvolta la Giuria indipendente. Venezia Challenge contesta integralmente, in fatto e in diritto, le comunicazioni e i provvedimenti presi dall'organizzazione in evidente contrasto con le procedure previste per l'esclusione dei team dal Protocollo stesso", spiega la nota del team italiano. "Il management sta lavorando, mantenendo il dialogo con l'organizzazione, per dirimere le contestazioni asserite al fine di continuare con serenità le attività tecnico/sportive da tempo già avviate. Il team Venezia Challenge, presente a Lisbona, sta rispettando il programma stabilito tecnico/sportivo senza alcuna variazione", conclude la nota.

EQUIPAGGI GIA' A CASCAIS - Nel frattempo a Cascais continua la preparazione degli altri team, che si stanno allenando al fronte di condizioni meteo impegnative in vista dell'evento che aprirà ufficialmente la 34esima America's Cup, previsto tra il 6 e il 14 agosto.

Saturday, July 23, 2011

PLANETSOLAR

PlanetSolar, la più grande barca solare al mondo, sarà questo il futuro della nautica ?



Saturday, July 16, 2011

RHINO 3D V 5

E' già disponibile la versione work in progress di Rhino 3D V5, fra le caratteristiche che si annunciano più innovative c'è il rendering in tempo reale ... e non solo











Monday, July 11, 2011

iTunesU e iTunes podcast

iTunes è il popolare software della Apple che permette di comprare musica o scaricare podcast, è presente però anche una sezione che si chiama iTunes U e che è dedicata alla istruzione universitaria.
Io ho trovato alcuni corsi o singole lezioni molto interessanti...






Fra podcast e lezioni universitarie la scelta è molto ampia, vi consiglio di scaricare Itunes gratuitamente e nella sezione iTunes store cominciare a cercare quello che vi interessa (è possibile anche filtrare i risultati per musica, podcast o ItunesU).

Mi raccomando se trovate qualcosa di interessante segnalatelo al blog.

Thursday, July 7, 2011

ATTRAVERSARE L'OCEANO CON UN (PICCOLO) CATAMARANO

Scorrazzare da una parte all'altra dell'oceano Atlantico sembra ormai diventata una moda che contagia sempre più persone, adesso poi le barche utilizzate sono di dimensioni contenute ed i tempi di traversata diminuiscono.
Certamente è merito della tecnologia che avanza proponendo soluzioni sempre più efficaci e sicure sia nel campo della progettazione e realizzazione di imbarcazioni sia in quello della navigazione e gestione delle emergenze in mare.
Detto tutto questo è ancora degna di nota l'impresa di andare da Dakar a Guadalupa in 11g 11h 25' 42" con un catamarano di 20' non cabinato ed assai simile a quelli che usiamo in spiaggia.
Il record appartiene al catamarano OCTO condotto da Lequin e Moreau a cui va tutta la nostra ammirazione.


 Altri team sono comunque alla caccia di record su questi piccoli catamarani, Biondina Nera dopo averne conquistati diversi si deve arrendere a causa di una scuffia che ne determina il naufragio, fortunatamente senza conseguenze per l'equipaggio composta da Miceli e Picciolini.

Nel frattempo si sta preparando l'equipaggio di JRATA 3 composto da Andrea Rossi e Luca Tosi che hanno preso la decisione di lanciarsi in questa nuova avventura.nel tentativo di fare proprio uno dei record omologati.

Veramente bello il progetto del cat che porterà i due svizzeri da un continente all'altro e che è frutto del lavoro di Mathieu Verrier.


Si possono notare alcune caratteristiche interessanti :
- I timoni diventano foil grazie ad un'ala posta alla base che crea una spinta verso l'alto diminuendo la superficie bagnata della barca e quindi riducendo l'attrito
- Sono presenti due derive dalla forma studiata per ridurre lo scarroccio e per funzionare da foil
- Vengono introdotti degli spray rails a metà scafo cioè dei denti che servono ad interecettare gli spruzzi alzati dalla barca che sbattendo contro questa superficie creano portanza (soluzione ampiamente usata nelle barche a motore)
- Le prue sono del tipo pircing bow, cioè con forma adatta a passare attraverso l'onda evitando un beccheggio eccessivo
- Gli scafi hanno i volumi concentrati in corrispondenza dell'albero dove sono concentrati anche i carichi maggiori

Nonostante tutto questo navigare, dormire e mangiare su un catamarano di 6 metri in mezzo all'oceano rimane una sfida appassionante.

Monday, July 4, 2011

IL CANALE DI LeoBonillaPuntoCom

LeoBonillaPuntoCom è il sito del designer spagnolo Leo Bonilla che usa Rhino e Vray in maniera professionale con risultati degni di nota.
E' anche possibile seguire le sue lezioni (in spagnolo) su sul suo canale youtube.