Scorrazzare da una parte all'altra dell'oceano Atlantico sembra ormai diventata una moda che contagia sempre più persone, adesso poi le barche utilizzate sono di dimensioni contenute ed i tempi di traversata diminuiscono.
Certamente è merito della tecnologia che avanza proponendo soluzioni sempre più efficaci e sicure sia nel campo della progettazione e realizzazione di imbarcazioni sia in quello della navigazione e gestione delle emergenze in mare.
Detto tutto questo è ancora degna di nota l'impresa di andare da Dakar a Guadalupa in 11g 11h 25' 42" con un catamarano di 20' non cabinato ed assai simile a quelli che usiamo in spiaggia.
Il record appartiene al catamarano OCTO condotto da Lequin e Moreau a cui va tutta la nostra ammirazione.
Altri team sono comunque alla caccia di record su questi piccoli catamarani, Biondina Nera dopo averne conquistati diversi si deve arrendere a causa di una scuffia che ne determina il naufragio, fortunatamente senza conseguenze per l'equipaggio composta da Miceli e Picciolini.
Nel frattempo si sta preparando l'equipaggio di JRATA 3 composto da Andrea Rossi e Luca Tosi che hanno preso la decisione di lanciarsi in questa nuova avventura.nel tentativo di fare proprio uno dei record omologati.
Veramente bello il progetto del cat che porterà i due svizzeri da un continente all'altro e che è frutto del lavoro di Mathieu Verrier.
Si possono notare alcune caratteristiche interessanti :
- I timoni diventano foil grazie ad un'ala posta alla base che crea una spinta verso l'alto diminuendo la superficie bagnata della barca e quindi riducendo l'attrito
- Sono presenti due derive dalla forma studiata per ridurre lo scarroccio e per funzionare da foil
- Vengono introdotti degli spray rails a metà scafo cioè dei denti che servono ad interecettare gli spruzzi alzati dalla barca che sbattendo contro questa superficie creano portanza (soluzione ampiamente usata nelle barche a motore)
- Le prue sono del tipo pircing bow, cioè con forma adatta a passare attraverso l'onda evitando un beccheggio eccessivo
- Gli scafi hanno i volumi concentrati in corrispondenza dell'albero dove sono concentrati anche i carichi maggiori
Nonostante tutto questo navigare, dormire e mangiare su un catamarano di 6 metri in mezzo all'oceano rimane una sfida appassionante.
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