Thursday, July 7, 2011

ATTRAVERSARE L'OCEANO CON UN (PICCOLO) CATAMARANO

Scorrazzare da una parte all'altra dell'oceano Atlantico sembra ormai diventata una moda che contagia sempre più persone, adesso poi le barche utilizzate sono di dimensioni contenute ed i tempi di traversata diminuiscono.
Certamente è merito della tecnologia che avanza proponendo soluzioni sempre più efficaci e sicure sia nel campo della progettazione e realizzazione di imbarcazioni sia in quello della navigazione e gestione delle emergenze in mare.
Detto tutto questo è ancora degna di nota l'impresa di andare da Dakar a Guadalupa in 11g 11h 25' 42" con un catamarano di 20' non cabinato ed assai simile a quelli che usiamo in spiaggia.
Il record appartiene al catamarano OCTO condotto da Lequin e Moreau a cui va tutta la nostra ammirazione.


 Altri team sono comunque alla caccia di record su questi piccoli catamarani, Biondina Nera dopo averne conquistati diversi si deve arrendere a causa di una scuffia che ne determina il naufragio, fortunatamente senza conseguenze per l'equipaggio composta da Miceli e Picciolini.

Nel frattempo si sta preparando l'equipaggio di JRATA 3 composto da Andrea Rossi e Luca Tosi che hanno preso la decisione di lanciarsi in questa nuova avventura.nel tentativo di fare proprio uno dei record omologati.

Veramente bello il progetto del cat che porterà i due svizzeri da un continente all'altro e che è frutto del lavoro di Mathieu Verrier.


Si possono notare alcune caratteristiche interessanti :
- I timoni diventano foil grazie ad un'ala posta alla base che crea una spinta verso l'alto diminuendo la superficie bagnata della barca e quindi riducendo l'attrito
- Sono presenti due derive dalla forma studiata per ridurre lo scarroccio e per funzionare da foil
- Vengono introdotti degli spray rails a metà scafo cioè dei denti che servono ad interecettare gli spruzzi alzati dalla barca che sbattendo contro questa superficie creano portanza (soluzione ampiamente usata nelle barche a motore)
- Le prue sono del tipo pircing bow, cioè con forma adatta a passare attraverso l'onda evitando un beccheggio eccessivo
- Gli scafi hanno i volumi concentrati in corrispondenza dell'albero dove sono concentrati anche i carichi maggiori

Nonostante tutto questo navigare, dormire e mangiare su un catamarano di 6 metri in mezzo all'oceano rimane una sfida appassionante.

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