Monday, May 9, 2011

SEAKEEPING

Con il termine inglese SEAKEEPING si indica la capacità di una imbarcazione di navigare con moto ondoso formato, quella che più comunemente viene detta capacità di "tenere il mare".
Il problema di navigare con condizioni avverse è ovviamente stato studiato con molta attenzione in quanto rappresenta non solo un fattore di sicurezza ma anche un elemento con il quale selezionare le imbarcazioni più adatte ai lavori in mare aperto che vanno svolti in ogni periodo dell'anno.
Le prime considerazioni riguardanti il Seakeeping sono state fatte osservando il comportamento delle imbarcazioni in mare e stilando un elenco delle caratteristiche che rendono una barca più "marina", fra queste ai primi posti compaiono l'angolo di deadrise, l'altezza metacentrica e la disposizione dei volumi di carena.
Si è passato poi ad eseguire prove in vasca con modelli in scala, queste esperienze hanno dato molti frutti ma si sono scontrate con l'impossibilità di riprodurre fedelmente la complessità del moto ondoso e dell'interazione fra barca e onda.
Oggi esistono molti software in grado di predire il comportamento in mare di navi, barche a vela o a motore e sono largamente utilizzati per la progettazione di imbarcazioni da lavoro (pescherecci, barche per il soccorso in mare) ma meno per le imbarcazioni da diporto.








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