Su
suggerimento di un
frequentatore del blog, questo post è dedicato all'innovativo progetto di
David Raison per un mini 650 chiamato Magnum.
L'
imbarcazione si
caratterizza per avere un baglio importante, un fondo
praticamente piatto e una prua tonda.

Come influenzano questi elementi la velocità e la tenuta al mare ?
Diciamo subito che il baglio generoso permette al Magnum di navigare, nelle andature portanti, molto sbandato creando una sorta di "effetto catamarano" agevolato dalla prua larga.
Questo assetto di navigazione permette di conciliare una buona stabilità di forma con una ridotta superficie bagnata in navigazione.
La timoneria con doppia pala appare quindi una scelta
assolutamente corretta e anzi
obbligatoria per rendere governabile la barca che naviga con quello sbandamento.

Il fondo piatto ha invece una sua motivazione pensando alle andature di poppa dove si tenta di creare una sorta di "effetto surf" nel quale il
gennaker fornisce la spinta propulsiva e aiuta a tenere la prua alta sull'acqua.
Ovviamente un fondo piatto ha anche lo svantaggio di essere "duro" in navigazione cioè di battere sull'acqua con violenza in caso di mare formato.

La prua larga e
tondeggiante ha una sua logica, leggermente diversa dalle prue di barche da regata che siamo abituati a vedere.
Una prua
convenzionale, con ingressi sottili serve a fendere l'acqua con il minimo della resistenza e il dritto di prua verticale serve ad aumentare la lunghezza al
galleggiamento.
Una prua tonda e larga serve invece a "rimbalzare" sull'acqua evitando di immergersi nell'onda ma cercando di navigarci sopra.
La lunghezza al
galleggiamento viene penalizzata ma la cosa non è molto importante se si pensa che queste
imbarcazioni navigano spesso in regime planante.
Il grosso svantaggio di questa soluzione è la navigazione di bolina con mare formato
perché la barca immerge la prua in acqua e viene frenata bruscamente dall'impatto con le onde viste la forma e la superficie esposta.
Altre barche hanno in passato adottato soluzioni simili, oltre al piccolo
Optimist, si possono citare anche l'
E-Scow ed il
Melges 17.
Nel
VIDEO si vede il Magnum in navigazione accanto ad un mini
convenzionale, ma non lasciatevi ingannare dalla sua velocità relativa, è invece
interessante notare il
comportamento della prua nelle varie andature.